- cavolo
- cavolo /'kavolo/ [voce di origine merid., lat. tardo caulus, dal gr. kaulós "fusto, stelo, cavolo"; come interiez., variante eufem. di cazzo ].■ s.m.1. (bot.) [pianta erbacea della famiglia crocifere coltivata a scopo alimentare] ▶◀ ‖ broccolo, verza.● Espressioni (con uso fig.): un cavolo [nulla, niente, spec. in contesti negativi: non capisci proprio un c. ] ▶◀ (volg.) una sega, (volg.) un cazzo, un corno, un tubo; eufem., testa di cavolo [come s.m. o f., persona poco intelligente o sleale, anche come epiteto ingiurioso] ▶◀ (volg.) coglione, cretino, imbecille, (volg.) stronzo, stupido, (volg.) testa di cazzo.2. (fig., fam.) [al plur., casi che interessano qualcuno: pensare ai c. propri ] ▶◀ affare, (volg.) cazzo, faccenda, fatto, problema.■ interiez. [come espressione di ammirazione, stupore o ira: c., mi sono perso le chiavi di casa! ] ▶◀ accidenti, acciderba, accipicchia, (eufem.) cacchio, capperi, caspita, (volg.) cazzo, (pop.) corbezzoli, dannazione, diavolo, maledizione, perbacco, (scherz.) poffarbacco.
Enciclopedia Italiana. 2013.